Appena fuori dalle porte dell'aeroporto di Los Angeles, Andrew tirò un pugno ad una parete. Due fotografi scattarono le loro foto ed un gruppetto di ragazze urlò, nel vedere quel gesto. Maledette sanguisughe, quello non era il momento per fare il bello davanti ai fan! Era tamente furioso che potendo avrebbe buttato giù l'intero aeroporto! Anzi, se solo avesse avuto la superforza di suo fratello Jackson tutto sarebbe stato più facile...
Gli avevano smarrito la valigia. Quei cialtroni di addetti aeroportuali gli avevano smarrito la valigia. A quanto pareva, i suoi averi erano ancora a Chicago, Illinois. Ma com'era possibile? Perchè di tanti passeggeri proprio la sua dovevano smarrire? Per una maledettissima volta che prendeva un aereo!
"Lo sapevo, lo sapevo che non ci dovevo salire sull'aereo! Come può essere sicuro qualcosa che vola più lentamente di me? Dovevo fare come al solito, dire che andavo per conto mio e andarci in volo, volando a modo mio. E invece no, mi sono fatto convincere!" pensò, lamentandosi dentro di sè per quello che era accaduto.
Solitamente quando aveva una corsa si recava sul luogo volando. Volando col suo potere. Questa volta, invece, si era fatto convincere a prendere un aereo come tutte le persone normali, e questo era stato il risultato: lui era rientrato a casa, e la sua valigia no. Ed Andrew avrebbe voluto spaccare il mondo per quello.
Si mise una mano in una tasca del giubbotto di pelle che portava, in cerca di sigarette e accendino. Ma quello che estrasse fu solo un pacchetto vuoto, con dentro nient'altro se non l'accendino. Che incubo, aveva anche finito le sigarette! E gli altri pacchetti dov'erano? Ma in valigia, ovviamente! Nella valigia che era rimasta a Chicago!
Sbuffando, diede le spalle ai fan che lo stavano assillando e si allontanò, in cerca di qualcuno che pareva avesse l'aria da fumatore. Aveva bisogno di farsi dare una sigaretta, e in fretta. Eppure tutte le persone che vide non gli sembravano affatto tipi da sigaretta. L'unico che forse poteva sembrarlo era un giovane che era appena uscito da una delle uscite dell'aeroporto. Provò quindi a chiedere a lui.
"Ehi, mi scusi!" disse avvicinandosi a lui
"Per caso ha una sigaretta?" domandò senza troppi convenevoli, in modo educato ma decisamente sbrigativo.
Dopo aver parlato pensò anche di togliersi gli occhiali da sole che indossava, per farsi vedere meglio in viso. Chissà, magari quel giovane seguiva le corse Nascar, e in quel caso probabilmente lo avrebbe riconosciuto. Farsi riconoscere dai fan era sicuramente il modo più semplice e veloce che conosceva per ottenere sempre tutto ciò che voleva.